Un Boeing 737 che trasportava 85 persone è uscito di pista all’aeroporto di Dakar, capitale del Senegal, ferendo 10 persone. Il ministro dei trasporti senegalese El Malick Ndiaye ha detto che il volo Air Sénégal, operato da TransAir, era diretto a Bamako, nel vicino Mali.
Si è trattato del terzo incidente che ha coinvolto un aereo Boeing questa settimana e il secondo nella stessa giornata. Sempre giovedì 9 maggio, 190 persone sono state evacuate in sicurezza da un aereo in Turchia dopo che uno dei suoi pneumatici è scoppiato durante l’atterraggio in un aeroporto del sud.
La compagnia aerea statunitense è sotto forte pressione da quando una guarnizione della porta ha ceduto su un Boeing 737 Max, durante un volo dell’Alaska Airlines a gennaio. La Federal Aviation Administration a febbraio ha concesso alla Boeing 90 giorni per elaborare un piano per risolvere i problemi e soddisfare gli standard di sicurezza per la costruzione degli aerei dopo l’incidente.
Ad aprile, un informatore della Boeing, Sam Salehpour, aveva testimoniato in un’audizione al Congresso che la società aveva preso scorciatoie per produrre i 787 il più rapidamente possibile, cosa che avrebbe potuto portare a problemi di resistenza strutturale negli aerei di linea.