Nuovo scossone in casa Thyssenkrupp. L’ultima del gruppo tedesco riguarda la super fusione con l’indiana Tata steel. Quello che doveva diventare un gigante dell’acciaio alla fine non nascerà.
Da Essen, dove ha sede il gruppo tedesco, fanno infatti sapere di voler rinunciare alla joint venture con gli indiani, prima ancora che si esprima l’antitrust europea sulla fattibilità dell’operazione.
I due gruppi, dopo lunghe trattative, nel giugno 2018 avevano deciso di unire le loro linee di acciaio europee. La fusione avrebbe costituito il secondo gruppo siderurgico europeo con circa 48 mila impiegati e stabilimenti in Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Senza l'operazione, ora Thyssen si aspetta una perdita netta nel 2018/2019 rispetto a un profitto annunciato in precedenza. E nuove incertezze incombono anche sul fronte occupazionale: saranno messi alla porta 6 mila lavoratori Thyssen in tutto il mondo, 4 mila in Germania.