Per anni è stata la prima compagnia europea, la quarta al mondo. Oggi arranca. Lufthansa è in un lungo tunnel che accompagnerà per anni le compagnie aeree mondiali.
Il gruppo tedesco ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 2 miliardi di euro: tra luglio e settembre del 2019 aveva registrato un utile di 1,2 mld. Se il quadro generale lo permetterà, la compagnia aerea tedesca punta a riportare nel 2021 la propria offerta al 50% dei livelli pre crisi, rispetto alla capacità attuale, ridotta invece ad un misero 25% del traffico pre-Covid.
Nei primi nove mesi del 2020 la compagnia tedesca ha trasportato 32,2 milioni di passeggeri, in pratica meno di un terzo (il 29%) di quelli dello scorso anno. E nonostante la drastica riduzione dell’offerta, ovvero meno posti a sedere e meno aerei in volo, la percentuale di riempimento degli aerei è stata del 68%, 15 punti in meno rispetto al 2019.