Frenano utili e vendite di Samsung Electronics nell'ultimo trimestre 2018: dopo Apple, anche il Gruppo sudcoreano mostra un'evidente debolezza con utili operativi in calo annuo del 28,7% a 9,6 miliardi di dollari.
Dai dati preliminari emerge che il deterioramento dei rapporti Usa-Cina, i due mercati più rilevanti per l'export del colosso coreano, ha colpito la domanda di memorie chip per personal computer e dispositivi mobile.
Le vendite sono inoltre scese di oltre il 10%, ha reso noto la società, parlando di una "domanda poco brillante nel business delle memorie e di un'intensificazione della concorrenza in quello degli smartphone". In particolare, i ricavi per quanto riguarda le memorie sono "calati significativamente", portando a una discesa "superiore alle attese" nei prezzi dei chip.
"Prevediamo che gli utili rimarranno contenuti nel primo trimestre del 2019 a causa delle condizioni difficili del business delle memorie, ma si rafforzeranno nella seconda metà", ha prospettato infine la multinazionale sudcoreana. Anche se non si è capito se sia un auspicio o una precisa stima sul futuro.
Fatto sta che Samsung, leader del mercato mondiale degli smartphone con una quota del 20%, sta soffrendo la concorrenza non tanto di Apple quanto della cinese Huawei - che ha scalzato l'anno scorso dal secondo posto proprio la mela morsicata – forte di prezzi ben più competitivi. Ecco perché i mercati più a rischio per Samsung sono proprio quelli orientali: Cina e India su tutti.
Il gigante coreano ha annunciato novità a breve. Fra queste, anche il primo smartphone al mondo pieghevole. Sarà sufficiente per rinvigorire quello che agli occhi degli analisti appare un mercato ormai saturo?