Il prezzo del petrolio sale e si cerca quello a più buon mercato. In questo scenario Il gigante britannico Bp ha acquistato attività petrolifere e del gas scisto negli Stati Uniti dalla società Bhp Billiton per 10,5 miliardi di dollari. È la più grande operazione di Bp da quasi venti anni.
L'acquisizione segna un grande punto di svolta per la multinazionale inglese dal disastro dell'impianto Deepwater Horizon nel Golfo del Messico nel 2010, per il quale la società sta ancora pagando oltre 65 miliardi di dollari in sanzioni e costi per il ripristino ambientale. Ma Bp è in ripresa e un ulteriore segnale in questo senso viene dall’annuncio di voler aumentare il dividendo trimestrale – del 2,5% a 10,25 centesimi per azione - per la prima volta in quasi quattro anni.
La vendita chiude un disastroso investimento settennale da parte di Bhp nel settore dello shale. Si apre ora un nuovo capitolo. L'accordo, il più grande della Bp da quando ha acquistato la compagnia petrolifera Atlantic Richfield nel 1999, aumenterà del 57% le risorse petrolifere e di gas onshore statunitensi nel portfolio della multinazionale. Un nuovo inizio dopo il disastro di otto anni fa.