Dopo le notevoli performance del secondo trimestre e a 42 anni dalla sua fondazione, Apple è diventata la prima azienda al mondo quotata in borsa a valere 1 trilione di dollari, che è pari al 5% del Pil degli Stati Uniti e a 1/3 di quello britannico. Le economie sommate di Turchia e Svizzera non raggiungono il valore della multinazionale Cupertino.
"La crescita è stata forte in tutto il mondo", ha detto il direttore finanziario di Apple, l’italiano Luca Maestri. I numeri confermano: realizzato un utile netto di 48,5 miliardi di dollari nel 2017. Per avere un’idea più concreta di quanto sia cresciuta l'azienda può risultare chiaro un esempio: chi ha investito 10 mila dollari su Apple nel 1980, quando un’azione valeva 22 dollari, oggi si ritrova con 6,3 milioni.
Il lancio dell'iPhone, il 29 giugno 2007, ha trasformato la Apple di Cupertino (cittadina californiana) in un colosso finanziario. Quell'anno il valore di mercato di Apple è salito da 72 miliardi di dollari a 173 mld. Nel 2010 il suo valore era lievitato a 300 mld, superato poi nel 2012 (oltre 500 mld) e, successivamente, nel 2016 (600 mld).
La società è stata co-fondata nel 1976 da Steve Jobs, Ronald Wayne e Steve Wozniak, a cui è stato attribuito il compito di progettare e costruire il primo computer desktop dell'azienda, l'Apple I, che è stato venduto per 666,66 dollari.
Tuttavia, Jobs lasciò ogni incarico operativo nel 1985, salvo poi tornare sui suoi passi nel 1997. Scelta azzeccata, visto che Jobs, lavorando a stretto contatto con il designer inglese Jony Ive, è riuscito a sviluppare prodotti capaci di coniugare l’eleganza estetica con una tecnologia pionieristica. Ma nel 2011, un anno e mezzo dopo essere tornato al lavoro in seguito a un trapianto di fegato, fu costretto a dimettersi da amministratore delegato, per motivi di salute. Consegnò il controllo della compagnia a Tim Cook e morì poche settimane dopo all'età di 56 anni.
Il prezzo delle azioni di Apple è cresciuto del 2.000% da quando Tim Cook ha sostituito Jobs come amministratore delegato nel 2011. Ma con Cook al comando sono anche state perse scommesse su alcuni prodotti rischiosi, come l'Apple Watch e le cuffie cordless AirPod. Il ceo ha dovuto anche affrontare accuse di evasione fiscale e di sfruttamento dei lavoratori.
In realtà l’effettivo punto di svolta è stato un altro: la decisione di espandersi dai computer ad altri prodotti. Il risultato fu l'invenzione dell'iPod nel 2001 e dell'iPhone nel 2007. Di quest’ultimi ne sono stati venduti finora oltre 1,2 miliardi.
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