Microsoft ha chiuso il suo terzo trimestre con conti migliori delle stime. Il motivo va ricercato nelle performance delle sue attività cloud simboleggiate da Azure, con cui la multinazionale fondata da Bill Gates sfida il leader di questo genere di servizi (Amazon) e riesce ormai a generare quasi un terzo del fatturato del Gruppo.
Nei tre mesi chiusi il 31 marzo 2019, il Gruppo statunitense ha registrato utili netti per 8,8 miliardi di dollari, in rialzo del 19% rispetto allo stesso periodo del 2018. I ricavi sono aumentati del 14% annuo a 30,6 mld. E che non sia un fatto episodico lo dimostra il valore delle azioni di Microsoft, cresciuto del 41% negli ultimi 12 mesi, segno che il mercato ha apprezzato il nuovo indirizzo che la società ha preso già da qualche anno.
Numeri, quelli della società un tempo simbolo del sistema operativo e ora decisamente più diversificata, che hanno convinto gli investitori: valorizzazione "trilionaria" con tanto di sorpasso ad Apple, ferma a quota 980 miliardi. Microsoft diventa così una delle tre sole società, proprio con Apple ed Amazon, ad aver infranto questo muro nella sua storia.