La crisi del 737 Max causerà perdite per Boeing superiori a 18 miliardi di dollari. Ovvero ben al di sopra delle attese.
Lo rende noto il gruppo statunitense ancora alle prese con un trend calante iniziato con gli incidenti del 2018 e del 2019 in cui sono morte complessivamente 346 persone.
Annunciato anche un nuovo taglio della produzione del 787 Dreamliner, il suo velivolo più grande, a causa di scarsi ordini: a partire dal 2021 realizzerà 10 aerei al mese (oggi sono 14).
Guardando ai dati di bilancio, nel solo quarto trimestre i ricavi sono scesi del 37% a 17,9 mld.
Questo è il quarto anno di perdite nei 104 anni di storia del costruttore di aerei statunitense. Oltre al 2019 e al 1997, Boeing aveva registrato perdite nel 1995 e nel 1946.