Tutto pronto per la nascita della prima Alta velocità ferroviaria negli Stati Uniti: è italiana per le infrastrutture (Webuild ovvero Salini) e giapponese per i treni (Shinkansen). La tratta collegherà alla velocità massima di 320 chilometri l’ora (ma il treno nipponico può potenzialmente arrivare a 600 km/h) due metropoli statunitensi come Houston e Dallas in meno di 90 minuti con un risparmio di un’ora e mezzo rispetto all’automobile e di circa un’ora rispetto all’aereo.
Questo treno garantirà dal 2026 uno spostamento veloce, sicuro, e a basso impatto ambientale a 13 milioni di persone che oggi si muovono tra le due città in auto o in aereo. Dallas e Houston sono rispettivamente la quarta e la quinta realtà per economia negli States dopo New York, Los Angeles e Chicago. Le due aree metropolitane vantano anche uno dei tassi di maggior crescita demografica negli Stati Uniti. E le stime per il futuro della linea sono significative: oltre 6 milioni di passeggeri nel 2029 e oltre 13 milioni nel 2050 usufruiranno del treno superveloce.
L’investimento complessivo previsto per il Texas High Speed Rail, pari a circa 13,2 miliardi di euro, rappresenta uno dei più importanti contratti di infrastrutture negli Stati Uniti. Anche l’impatto occupazionale sarà rilevante. Con la costruzione della nuova linea ferroviaria verranno creati 17 mila posti di lavoro diretti e oltre 20 mila indiretti. Secondo le previsioni, saranno utilizzati materiali per un valore stimato di contratti di 7,3 miliardi di dollari da fornitori statunitensi di 37 stati, insieme a contratti per la filiera italiana specializzata nel settore. E una volta che i treni entreranno in servizio, saranno creati oltre 1.500 posti di lavoro diretti.