Il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti percentuali), segnando così un nuovo massimo storico: il livello più alto da quando sono iniziate le serie statistiche, ovvero dal 1977.
In diminuzione anche la disoccupazione che a giugno segna la quarta flessione consecutiva, scendendo al 9,7%, in calo di 0,1 punti percentuali su maggio. Si tratta del tasso più basso da gennaio del 2012.
Giù anche la disoccupazione giovanile (15-24 anni), che diminuisce al 28,1%, in calo di 1,5 punti percentuali. In questo caso si tratta del tasso più basso dall'aprile del 2011.
Sebbene gli indicatori mostrino variazioni relative positive per l'Italia, la distanza con i principali partner europei (Germania, Francia, Regno Unito) resta considerevole.