La prima importante riforma del quinquennio di Emmanuel Macron prende forma. Gli emendamenti che cambiano il Codice del lavoro sono stati ratificati da un'ampia maggioranza dell'Assemblea nazionale: 463 voti favorevoli, 74 contrari e 20 astensioni.
Le novità mirano a "dare più libertà e più protezione" alle imprese e ai dipendenti, secondo il Governo. Il disegno di legge sarà preso in esame al Senato nel prossimo mese di gennaio.
Ma non mancano le critiche. Sindacati e sinistra parlamentare vedono nella riforma una "regressione sociale".
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La voce di quoted
Per Adrien Quatennens, deputato francese di LFI, questo disegno di legge non soddisfa gli obiettivi che afferma di perseguire. "E’ un testo che non migliorerà nulla, gli emendamenti non semplificano nulla e non modernizzano la riforma". Ha, poi aggiunto: “L’obiettivo è sostituire la disoccupazione di massa con più occupazione precaria, mentre le urgenze sono altre”.