I disoccupati di lunga durata, quelli che sono in cerca di lavoro da almeno 12 mesi, diminuiscono in Italia. Nel 2018 sono stati 1,6 milioni di unità (-81.600) ma resta il valore più alto nell’Ue. È quanto emerge dai dati Eurostat.
Tra Sud (594 mila) e Isole (312 mila) i disoccupati da oltre un anno sono oltre 900 mila, un dato nettamente superiore a quello dell'intera Germania (600 mila). Con la differenza che nella prima economia europea vivono 82 milioni di persone a fronte dei 20,6 residenti al Sud. Così come sommando, ad esempio, Campania (286 mila) e Calabria (105 mila) si supera l'intero Regno Unito (352 mila).
Per il Meridione non è questa l'unica nota dolente che emerge dalle rilevazioni Eurostat. In un contesto che vede allargarsi il gap tra il tasso medio di occupazione femminile nell'Ue (63,3%) e quello italiano che resta sotto il 50%, spicca in fondo alla graduatoria ancora il Mezzogiorno, dove lavora poco più di una donna su quattro tra i 15 e i 64 anni a fronte del 62,7% in Emilia Romagna e il 72,1% in Germania.