Oltre 1.200 dipendenti verranno licenziati dal Gruppo McLaren a causa della crisi economica generata dalla pandemia.
La Scuderia di Woking ha infatti annunciato un importante piano di risanamento che prevede un numero di esuberi rilevante: il calo delle vendite di auto e la sospensione dell’attività in F1 hanno costretto l’azienda britannica a prendere questa decisione. Tra i licenziati ci sarebbero anche 75 persone legate alla F1.
“Ci rammarichiamo profondamente per l’impatto che questa ristrutturazione avrà sui nostri dipendenti – ha spiegato Paul Walsh, Presidente Esecutivo del Gruppo McLaren - ma non abbiamo altra scelta se non quella di ridurre la nostra forza lavoro. È un momento molto difficile per la nostra azienda, ma abbiamo in programma di riemergere con un chiaro percorso di ritorno alla crescita”.