Quattordici centrali nucleari in altrettante località: secondo Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, è questa la ‘mappa’ segreta predisposta da Calenda, Berlusconi, Salvini e Meloni; è qui che il centro-destra vuole mettere le centrali “ma non ha il coraggio di dirlo”.
Le località individuate per ospitare le centrali nucleari sono: Torino Vercellese, Caorso, Monfalcone, Chioggia, San Benedetto del Tronto, Termoli, Brindisi, Palma di Montechiaro, Scansano Jonico, Garigliano, Borgo Sabotino, Montalto di Castro, Scarlino, Oristano.
“Oggi facciamo un’operazione verità: rendiamo pubblici i siti in cui verrebbero realizzate le centrali nucleari che Calenda e Salvini propongono e che non hanno il coraggio di dire. Questo programma costerà oltre 280 miliardi di euro, e non dicono chi metterà i soldi”, le parole di Bonelli.
La mappa delle centrali è stata ricavata “sulla base del vecchio programma nucleare e su alcuni criteri tra cui la disponibilità di grandi quantità di acqua per raffreddare i reattori - spiega Bonelli all’Adnkronos - il nostro punto di vista è che in Italia non ci sono luoghi idonei per realizzare centrali nucleari e oggi chi le propone non ha avuto il coraggio di dire dove vogliono metterle e quanto costano. Una situazione inaccettabile perché parlare oggi di nucleare significa sottrarre risorse o mettere le mani nelle tasche degli italiani”.