La paura di un rallentamento dell’economia globale, sull’onda della guerra dei dazi tra Usa e Cina, sta pesando anche sulle quotazioni del petrolio.
Dopo che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha intensificato le tensioni sul fronte del commercio estero, minacciando dazi anche al Messico, le quotazioni del greggio si stanno muovendo verso i minimi degli ultimi sei mesi: intorno ai 65 dollari al barile. Sebbene il calo sia evidente, nulla si muove invece al distributore.
Intanto il Codacons evidenzia: “Il rallentamento dell’inflazione è determinato dalla frenata dei prezzi dei carburanti, che a maggio si sono ridimensionati rispetto ai picchi toccati ad aprile – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ciò conferma in pieno le nostre denunce circa le speculazioni che sono state attuate in occasione dei ponti di aprile e le feste di Pasqua: non appena si sono interrotte le partenze, i listini di benzina e gasolio sono tornati a scendere”.