Riuscirà l’Europa (e anche il resto del mondo) a schivare una nuova recessione? Uno stop alla crescita avrebbe stavolta effetti probabilmente più dirompenti sulle economie, proprio perché giungerebbe poco dopo la crisi Covid e soprattutto inattesa.
Fino a qualche settimana fa un rallentamento sulla via della ripresa, determinato soprattutto dall’inflazione scatenata dal rincaro delle materie prime e dalle strozzature nelle catene di approvvigionamento industriali, poteva essere messo in conto, ma nessuno aveva previsto il cataclisma attuale.
Uno dei problemi è che, quando la spesa energetica raggiunge la soglia del 7% del prodotto interno lordo, storicamente scatta la recessione: ora siamo già oltre il 5%. Il rischio è globale, ma il conto più salato tocca all’Europa per la sua dipendenza dai Paesi produttori.