La produzione petrolifera venezuelana è crollata a giugno a meno di 400.000 barili al giorno (bd). Il che la riporta ai livelli del 1934. A comunicarlo è stata l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio.
Il Paese sudamericano si è fermato lo scorso giugno a 356.000 bd, in diminuzione del 37,5% rispetto ai 570.000 bd di maggio.
L’industria petrolifera venezuelana, che ha avuto un picco di produzione di 3,7 milioni di barili al giorno nel 1970, è così tornata ai livelli di quasi un secolo fa.
Il calo è drammatico tanto più per un paese - colpito da iperinflazione e sei anni consecutivi di recessione - che dipende fortemente dai proventi del petrolio.
La situazione è ancor più paradossale se si considera che il Venezuela è lo Stato con le maggiori riserve di greggio del mondo.