Il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari (il cosiddetto ‘Bonus Pubblicità’) per l’anno 2020 è stato portato dal ‘Decreto Rilancio’ al 50% rispetto al 30% previsto dal ‘Cura Italia’.
Non solo è stato aumentato l’ammontare del credito di imposta, ma verrà concesso nella misura unica del 50% calcolato sull’imponibile dell’intero investimento 2020 e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali, come era fino allo scorso anno.
Il ‘Bonus Pubblicità’ è un’agevolazione economica da utilizzarsi in compensazione sull’F24 che ha lo scopo di aiutare aziende e professionisti a crescere utilizzando pubblicità mirata.
Infatti, l’incentivo è riservato a investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), televisioni e radio qualificati che devono avere la caratteristica obbligatoria di essere testate giornalistiche registrate al Tribunale. Attraverso il “Bonus Pubblicità” viene quindi trasformato in credito d’imposta il 50% delle spese pubblicitarie sostenute.
Possono fruire del bonus le seguenti tipologie di attività: imprese; lavoratori autonomi; enti non commerciali.