“L'Italia dovrebbe ridurre il cuneo fiscale proprio per migliorare i livelli di occupazione”. Lo ha detto Pascal Saint-Amans, direttore del centro di politica fiscale dell’Ocse, in audizione davanti alle commissioni finanze di Camera e Senato, sottolineando che “il cuneo, ovvero la differenza tra ciò che il lavoratore percepisce dopo la tassazione e ciò che il lavoratore costa al datore di lavoro, in Italia è molto significativo”.
Inoltre, “aumentare la fiscalità sul reddito di capitale, evitando la differenza troppo grande sulla fiscalità del reddito da lavoro, è qualcosa che può essere soppesato e comincia a essere considerato in gran parte dei Paesi - ha aggiunto -. Il lavoro si ritrova a essere più tassato rispetto al capitale e i redditi da capitale sono oggetto di sistemi impositivi diversi, il che incide sull’allocazione del capitale, tra azioni, obbligazioni e proprietà immobiliari. Qui abbiamo una debolezza del sistema, che si ritrova anche in altri Paesi, ma oggi può essere oggetto di una revisione.”