Si stima che nei prossimi tre anni Pechino incasserà 100 miliardi di dollari dalla vendita di titoli, ben più redditizi di quelli statunitensi.
In prima linea ci sono i fondi giapponesi che in ottobre hanno fatto acquisti record per 822,6 milioni di dollari (85,6 miliardi di yen).
Il totale degli acquisti giapponesi sale a 505,7 miliardi di yen nel 2020, stando a quanto dichiarato dal ministero degli esteri giapponese.
La Cina per i nipponici è dunque meno rischiosa di Filippine, India, Sud Africa e Messico, dove pure i fondi investono.