“La ripresa nell’Eurozona è in corso ma resta fragile”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in una intervista a La Provence pubblicata sul sito dell'Istituto centrale. La numero uno della Bce ha poi ribadito che “il debito dei Paesi non va cancellato. Sarebbe una violazione dei trattati.” Ma su questo gli esperti non sono tutti d’accordo.
Inoltre – prosegue Lagarde – “non avrebbe alcun senso economico, perché i tassi di interesse sono estremamente bassi al momento e perché se un Paese smettesse di ripagare i propri debiti, le banche sarebbero riluttanti a finanziarle. È ciò che è successo a Venezuela, Argentina e Libano.”
“In prospettiva la risposta monetaria e fiscale – conclude - deve continuare a essere accomodante fino a che non sarà stata superata interamente la fase della pandemia e la ripresa non sarà stata ben avviata. Solo allora si potrà pensare a ricreare un margine di manovra che chiaramente dovrà essere ricreato per essere pronti a fronteggiare la prossima crisi, che prima o poi si verificherà.”