La Germania sta preparando un piano di emergenza del valore di oltre 150 miliardi di euro per sostenere posti di lavoro e imprese a rischio a causa dell’impatto economico dell’epidemia di coronavirus. L’annuncio è del ministro delle Finanze.
Olaf Scholz ha ricordato che il tetto al deficit pubblico sancito dalla Costituzione tedesca può essere sospeso in circostanze eccezionali. Quale è questa. E ora acquisisce un senso anche quell’abnorme surplus commerciale accumulato dalla prima economia europea negli ultimi anni. Motivo per il quale il governo di Berlino è stato più volte attaccatto, reo di comprimere la domanda e non aumentare la spesa pubblica, non contribuendo così alla ripresa dell’economia europea.
Il pacchetto include uno stanziamento pari a 156 mld. A questi occorre aggiungere 100 mld di euro previsti dal Fondo di stabilità economica (possono essere utilizzati per entrare nel capitale delle aziende in crisi) e altri 100 mld di prestiti destinati alle imprese in difficoltà. Inoltre, il Fondo di stabilità mette sul piatto 400 miliardi di euro per garantire il debito delle aziende a rischio di insolvenza.
In tal modo, il volume complessivo del pacchetto supera i 750 mld.