Con l’inizio delle vaccinazioni si intravede in Germania la luce alla fine del tunnel pandemico, anche se i ritardi nella consegna dei vaccini e le mutazioni del virus stanno creando nuove incertezze. Ma possiamo ancora essere ottimisti sul fatto che, man mano che la vaccinazione progredisce quest’anno, la pandemia perderà gradualmente forza.
Ecco perché è giunto il momento di sviluppare una strategia comune affinché l’economia tedesca si riprenda rapidamente e in modo sostenibile da questa crisi. O quantomeno è cio’ che pensa un alto dirigente della Cdu, fedelissimo di Angela Merkel, il medico 48enne Helge Braun.
In un articolo su Handelsblatt Braun ha chiesto la sospensione della regola che impone un freno al debito pubblico per alcuni anni tanto cara a Berlino. L’idea ha tuttavia incontrato l’opposizione della maggior parte del suo partito (Cdu-Csu), mentre il ministro delle Finanze e membro dell’Spd Olaf Scholz ha accolto la proposta di Braun.
In ogni caso i tedeschi sanno che anche per loro i margini di manovra non sono amplissimi. Se non si vuole tagliare la spesa pubblica e ridurre gli investimenti, l’alternativa all’aumento del debito è l’incremento della pressione fiscale. E quest’ultima è un’opzione che la stessa Cdu vorrebbe evitare per non rischiare di rallentare la ripresa dell’economia.