Il governo del Kenya, attraverso la Capital Markets Authority (Cma), ha autorizzato nei giorni scorsi l’emissione della prima obbligazione islamica del Paese, il ‘sukuk bond’, sfruttando il potenziale inesplorato del finanziamento conforme alla sharia e dando il via alla diversificazione dei mercati dei capitali in Africa orientale.
L’emittente del sukuk bond, Linzo Finco Trust, punta a raccogliere 20 milioni di dollari, con un rendimento dell’11,13 per cento, per costruire circa 3000 unità abitative a sostegno dell’agenda governativa per gli alloggi a prezzi accessibili.
Un’obbligazione islamica funziona dando agli investitori una quota dei rendimenti generati dall’attività sottostante, piuttosto che garantire loro un interesse, cosa che violerebbe la legge islamica.