Il rapporto debito/Pil degli Stati Uniti potrebbe aumentare tra 144 e il 219% entro il 2049, avverte un rapporto dell'Ufficio del bilancio del Congresso (CBO). Nel 2018 il debito pubblico federale ha sfondato i 22 trilioni di dollari, ovvero il 107% in termini di rapporto debito/Pil. E nei primi due anni con Trump alla Casa Bianca, il debito è salito di oltre 2 trilioni.
Secondo il CBO, l'imminente prospettiva di sopportare un carico del debito così elevato pone "rischi sostanziali per il Paese" e alla “politica sfide significative”. Tuttavia, nonostante il già enorme debito, l'amministrazione Usa sta lavorando a un accordo per eliminare il tetto di spesa per il 2020: l'obiettivo è aumentare il deficit di ulteriori 2 trilioni nel prossimo decennio. Che, dunque, dovrebbe oscillare tra il 4 e il 5%.
Giappone, Grecia, Libano, Italia e Capo Verde sono al momento i paesi più indebitati al mondo, con un rapporto debito/Pil oscillante tra il 123,4% (Capo Verde) al 253% (Giappone). Gli Stati Uniti sono per ora all’11° posto in classifica. Ma, se le proiezioni del CBO fossero confermate e il rapporto debito/Pil degli altri paesi restasse stabile, gli Usa entrerebbero nella Top 5 entro il 2049.