Come ti piace il caffè al mattino? Si può andare da un espresso italiano a quello vietnamita prodotto con tuorli d'uovo e latte condensato, molto dipende da dove ti svegli. Un dato, invece, è incontrovertibile: il consumo mondiale di caffè è in aumento.
Il caffè è prodotto in più di 50 paesi. Il Brasile è in cima alla classifica seguito da Vietnam e India. Secondo la Fairtrade Foundation, oltre 125 milioni di persone in tutto il mondo dipendono dal caffè per il loro sostentamento, con circa 25 milioni di piccole aziende agricole che realizzano l’80% della produzione mondiale. Sebbene ci siano più di 100 varietà, le più largamente prodotte e vendute sono l’Arabica e la Robusta.
Per quanto riguarda il consumo, soltanto due paesi superano i 10 kg pro capite l’anno: si tratta di Finlandia e Svezia. Lo certificano le statistiche dell’International Coffee Organization. I 10 principali paesi consumatori a livello globale sono in Europa, mentre la maggior parte dei maggiori produttori si trovano nei paesi in via di sviluppo.
Secondo l'International Coffee Organization, nel 2016 i clienti del Regno Unito hanno pagato più di chiunque altro: 16,29 dollari per libbra di caffè tostato. Seguono i maltesi (13,33 dollari) e gli italiani (7,45 dollari). I polacchi sono quelli che pagano meno: 3,17 dollari.
Secondo il gruppo di ricerca Allegra Strategies, emergono due brand su tutti. Starbucks, azienda con sede a Seattle, è al primo posto negli Stati Uniti con oltre 13.500 punti vendita. Costa Coffee è la più importante catena in Europa con 2.755 coffee shop. Sorprende, tuttavia, non trovare tra i primi 20 paesi consumatori né Stati Uniti né Regno Unito.