Daniel Cueff, 64 anni, da venti è sindaco di Langouet, comune di 600 persone, a una ventina di km a nord di Rennes. Nel maggio scorso Cueff ha apposto la sua firma a un decreto comunale: ha vietato l’uso dei pesticidi a 150 metri dalle abitazioni private e dagli edifici a uso professionale.
Ma nel cuore della Bretagna, regno dell’agroindustria di una Francia che è la prima potenza agricola dell’Ue, patria di colture intensive e allevamenti su scala industriale, la decisione del sindaco non è stata ben digerita da tutti.
Gli agricoltori hanno così intrapreso le vie giudiziarie. Cueff dovrà presentarsi di fronte al tribunale amministrativo di Rennes. E intanto i bamibini Langouet hanno un menù biologico a mensa, studiano in edifici eco-progettati, ma nelle loro urine sono stati trovati elevati livelli di glifosato.