Secondo i dati Eurostat, l’aspettativa di vita alla nascita per i cittadini dell’Ue è aumentata in media di 6 mesi tra il 2021 e il 2022.
Il valore più alto era stato raggiunto nel 2019 (81,3 anni); con la pandemia è stata registrata una diminuzione, rispettivamente a 80,4 anni nel 2020 e 80,1 anni nel 2021, mentre nel 2022 il valore è tornato ad aumentare, raggiungendo 80,6 anni.
Tra i paesi che registrano un’aspettativa di vita più alta emergono Spagna (83,2), Svezia (83,1) e Italia (82,8), mentre tra quelli con i valori più bassi ci sono la Bulgaria, la Lettonia e la Romania (rispettivamente 74,1, 74,5 e 75,1).
Disaggregando i dati all’interno di ogni paese, in base alla regione di provenienza, i cittadini hanno una speranza di vita differente: gli abitanti della Comunidad de Madrid hanno l’aspettativa di vita più alta in tutta l’Ue (85,2 anni), seguiti dagli abitanti della provincia autonoma di Trento (84,4 anni). Tra le cinque regioni con i valori più bassi, invece, quattro si trovano in Bulgaria.
Differenze si registrano anche tra uomini e donne: per i primi l’aspettativa di vita nel 2022 era di 77,9 anni, mentre per le seconde di 83,3, ossia 5,4 anni in più.