Nel 2022, l’Italia ha registrato 2.810 incidenti stradali ogni milione di abitanti (mda), collocandosi al sesto posto tra i Paesi europei. In cima alla classifica si trova l’Austria, con 3.883 incidenti per mda, seguita dalla Germania con 3.480 e dal Portogallo con 3.311.
Dall’altro lato, i paesi con il minor numero di incidenti stradali sono stati Finlandia, Danimarca e Cipro, dove i valori si sono attestati rispettivamente a 561, 436 e 411 per milione di abitanti.
In tale contesto, il Senato italiano ha recentemente approvato in via definitiva la riforma del codice della strada, una misura oggetto di numerose critiche e dibattiti. La riforma introduce sanzioni più severe per chi utilizza il telefono alla guida, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe.
Tuttavia, gli esperti di sicurezza stradale hanno sollevato perplessità, sottolineando come il provvedimento non affronti la principale causa degli incidenti: l’eccessiva velocità.