Nei giorni scorsi l’Ue ha vietato l’insetticida tiacloprid, utilizzato in agricoltura. La sostanza fa parte dei neonicotinoidi, famiglia di agrofarmaci con tre prodotti già sottoposti al bando nell’Ue per l’uso all’aria aperta in quanto nocivi per le api.
I Paesi membri hanno approvato a maggioranza qualificata la proposta della Commissione Ue di non rinnovare l’autorizzazione per il tiacloprid. Gli agricoltori non potranno utilizzare l’insetticida, prodotto da Bayer e venduto con i marchi Calypso e Biscaya, dopo il 30 aprile 2020.
La decisione è stata presa in seguito al nuovo pronunciamento dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Secondo l’istituzione, il principio attivo del tiacloprid può essere tossico per l’uomo ed è presente in una concentrazione troppo elevata nelle acque sotterranee.
Nei mesi scorsi l’organizzazione non governativa SumOfUs aveva raccolto oltre 380 mila firme a sostegno del divieto.