L’Agenzia europea del farmaco ha emesso il suo atteso ‘verdetto’ sul vaccino di AstraZeneca. In seguito alle verifiche condotte in questi giorni sui possibili effetti collaterali del siero della casa farmaceutica anglo-svedese, l’Ema ha dato il via libera.
“Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace. I benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi. Tuttavia non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici e perciò occorre avvertire di queste possibilità”, ha spiegato la direttrice dell’Ema, Emer Cooke.
“Sono stati riportati 25 casi di eventi tromboembolici rari su 20 milioni di vaccinati con AstraZeneca”, ha aggiunto la presidente della Commissione sicurezza dell’Ema, Sabine Strauss.
“Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca”, ha precisato Cooke.
“La nostra responsabilità è di giungere a una conclusione circa il fatto che i benefici superino o meno i rischi in modo che i Paesi possano prendere una decisione informata e aumentare la fiducia nel vaccino”, ha concluso Cooke. In pratica, ogni Stato membro ora deve decidere cosa fare: riprendere o meno la somministrazione del siero prodotto da AstraZeneca.
Nel frattempo, l’Agenzia britannica del farmaco (Mhra) ha escluso formalmente che vi sia alcuna prova di un legame fra l’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca e i singoli casi di trombi sanguigni diagnosticati ad alcune persone dopo la somministrazione, e raccomanda quindi di continuare a inoculare questo siero, mai sospeso nel Regno Unito e già ricevuto da milioni di individui.