I rischi di trombosi con Pfizer, Moderna e AstraZeneca sono molto simili

Uno studio apre un nuovo scenario e mette in discussione le scelte di bloccare il vaccino anglo-svedese

I rischi di trombosi con Pfizer, Moderna e AstraZeneca sono molto simili
University of Oxford

Un nuovo studio dell’Università di Oxford evidenzia che il rischio di trombosi venosa cerebrale (CVT) a seguito dell'infezione da COVID-19 è circa 100 volte superiore al normale. E 8-10 volte superiore al rischio che si corre dopo la vaccinazione anti-Covid.

Ma il dato più interessante è un altro. Prendendo in considerazione i sieri prodotti da Pfizer o Moderna, la trombosi si è verificata in 4 casi su 1 milione. La quota sale a 5 (su 1 mln) con AstraZeneca.

Sebbene i ricercatori evidenzino che questi dati vanno presi con cautela, qualora fossero confermati anche da altri studi si aprirebbero numerosi interrogativi sui comportamenti adottati, in particolare dall’Ue e dall’Fda (l’Agenzia statunitense del farmaco) che hanno al momento sospeso la somministrazione del vaccino anglo-svedese.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Pil pro-capite

L’andamento del Pil pro-capite espresso in dollari statunitensi dal 1990 al 2023.

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com