Boris Becker è stato arrestato, condannato a due anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta. Era stato dichiarato colpevole all’inizio del mese per aver trasferito centinaia di migliaia di sterline dal suo conto aziendale e di non aver dichiarato una proprietà nella sua città natale di Leimen in Germania.
L’ex numero uno del mondo è stato anche condannato per aver nascosto un prestito bancario di 825.000 euro e 75.000 azioni di un’azienda tecnologica. Becker era già stato dichiarato colpevole di bancarotta in Spagna nel 2017, a causa di un prestito non pagato di oltre 3 milioni di sterline. Becker resterà in carcere per almeno un anno e tre mesi. Lo ha deciso il tribunale di Londra che ha condannato il tre volte vincitore di Wimbledon a due anni e mezzo di reclusione. Ma, come detto, sconterà in cella circa la metà della pena.
L’ex campione tedesco è stato ritenuto colpevole di quattro dei 24 capi d’accusa. Anni prima, nel 2002, era stato condannato a due anni con sospensione della pena a Monaco di Baviera per evasione fiscale. Cala così il sipario sul tre volte campione di Wimbledon.