Mezzo milione di persone in fuga da New York, in appena quattro anni. Manhattan ha perso 80mila abitanti, Brooklyn più di 150mila, il Bronx oltre 100mila e il Queens quasi 140mila. Nel 2020 i residenti erano 8 milioni e 245 mila. Nel 2023 sono scesi a 7 milioni e 767 mila. Se ne sono andati più di 470 mila.
La pandemia da Covid ha innescato la fuga di chi ha perso il lavoro, chi ha deciso di lavorare da casa o ha chiuso l’attività. Finita l’emergenza le persone non sono tornate. Soprattutto i giovani sono i più penalizzati. A New York c’è un concentrato di ricchi unico al mondo: vivono 300 mila milionari. I prezzi sono tarati sui benestanti e drogati dalla domanda. A mettere in fuga i residenti sono soprattutto i prezzi degli affitti. E poi c’è la vita di tutti i giorni: una pizza con birra costa una quarantina di dollari, internet e tv tra i 150 e 200 euro al mese, una birra in un pub sui 9-10. Secondo un calcolo fatto da blogger locali, per vivere a New York e permettersi qualche lusso serve uno stipendio annuo di 120 mila dollari, 10 mila al mese.
C’è poi l’abbonamento alla metro da 130 dollari circa al mese. E poi la polizza sanitaria, che può costare altri 2mila al mese e, peraltro, non copre tutte le spese. E poi il divertimento. Molti non riescono ad avere uno stipendio sufficiente per permettersi tutto questo e allora non resta che una soluzione: andarsene. Sapendo, tuttavia, che non tutto ha un prezzo: a mezzanotte a Manhattan c’è più gente in giro che alle sei di sera di ogni altra città americana. Un dato non replicabile, a prescindere dai prezzi. Anche per questo resta comunque la New York, New York cantata da Frank Sinatra.