Svelato il lato ‘dark’ del cioccolato fondente: in ogni barretta testata da Consumer Reports, un’organizzazione no profit con sede a New York, si trovano tracce di metalli tossici. Il cioccolato fondente è normalmente elogiato per le sue proprietà benefiche, ma i test su 28 barrette hanno mostrato che tutte contenevano metalli tossici come piombo e cadmio, anche tra le note marche Hershey’s, Lindt e Tony’s Chocolonely.
Il piombo è tossico per l’uomo, in particolare per i bambini, mentre il cadmio è collegato al cancro. Il cadmio è un elemento naturale presente nel terreno che a volte viene assorbito dalle radici della pianta e finisce nelle fave di cacao. Il piombo contamina invece i chicchi attraverso l’ambiente, possibilmente quando viene spinto dal vento nelle aree circostanti mentre i chicchi si asciugano all’aperto. Si tratta di un metallo che nei bambini può danneggiare il cervello e il sistema nervoso centrale.
Il problema è che non esiste un limite nazionale per piombo e cadmio nelle tavolette di cioccolato stabilito dalla statunitense Food and Drug Administration. Per determinare se i prodotti contenevano livelli pericolosi, i test di Consumer Reports sono stati effettuati da cani da guardia e i livelli di metallo sono stati misurati rispetto agli standard stabiliti dall'Office of Environmental Health Hazard Assessment della California.
Secondo gli standard, le persone non dovrebbero essere esposte a più di 0,5 microgrammi (mcg) di piombo e 4,1 mcg di cadmio al giorno. Ma 23 su 28 barrette testate contenevano livelli di piombo fino a due volte e mezzo superiori e livelli di cadmio fino a tre volte superiori.