I testimoni raccontano che nelle prime ore del mattino, poco dopo che l’incendio alla Borsa di Copenaghen si era già divorato la guglia del XVII secolo, Brian Mikkelsen, ex ministro della Giustizia oggi a capo della Camera di commercio danese, scappava trascinando una tela dell’Ottocento sulla sua testa. Come lui decine di dipendenti si sono uniti alle operazione di recupero del patrimonio custodito all’interno dell’edificio.
L’edificio, che fino al 1974 ha ospitato la Borsa di Copenaghen mentre oggi è di proprietà della Camera di commercio danese Dansk Erhverv, era attualmente in fase di restauro e per questo era circondato da impalcature ma la ristrutturazione, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe aver aggravato la propagazione delle fiamme.
“Immagini terribili dalla Borsa questa mattina. 400 anni di patrimonio culturale danese in fiamme”, si è espresso così su X il ministro della Cultura della Danimarca, Jakob Engel-Schmidt.
La ‘Borsen’, uno degli edifici più antichi della città, fu costruita sotto il regno di Cristiano IV fra il 1619 e il 1640, e si trova vicino al parlamento danese, il Palazzo Christiansborg, sull’isola di Slotsholmen. Tra le principali mete turistiche della città, ha contribuito con la sua ‘torre del Drago’ a disegnare lo skyline di Copenaghen.