Due anni fa scoppiava lo scandalo dei Panama Papers che svelava i tesori nascosti nei paradisi fiscali di ricchi e potenti di tutto il mondo: finora grazie a quei documenti, usciti fuori dallo studio legale panamense Mossack Fonseca, le autorità fiscali hanno recuperato più di 500 milioni in tasse e sanzioni non pagate.
I Panama Papers hanno evidenziato quanto sia importante la trasparenza: per questo sarebbe necessario istituire un registro pubblico con i nomi dei massimi beneficiari di una società in strutture aziendali simili a matrioske; non il direttore nominato, non il falso azionista, ma il vero proprietario. Questa misura consentirebbe alle aziende di verificare con chi effettivamente stanno facendo affari.
Occorre, inoltre, considerare che la corruzione è una piaga che colpisce per primi i meno abbienti: le regioni in via di sviluppo a causa di programmi finanziari illeciti perdono più di 10 volte il denaro che ricevono in aiuti esteri.