Si è tenuto in mattinata un vertice straordinario dei banchieri centrali della Bce. I governatori dell’Eurotower hanno deciso di incaricare gli uffici tecnici di “accelerare il completamento di un nuovo strumento anti-frammentazione” da sottoporre poi al Consiglio direttivo.
Nella nota dopo l’incontro virtuale si spiega che è stato deciso di applicare flessibilità nei reinvestimenti dei rimborsi in scadenza del programma Pepp, il piano d’acquisto di titoli lanciato per contrastare la crisi del Covid.
Questo - viene spiegato - è “al fine di preservare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, condizione preliminare affinché la Bce sia in grado di realizzare il suo mandato di stabilità dei prezzi”.
All'Eurotower erano rimasti in parte sorpresi negli ultimi giorni dalla forte reazione dei listini e soprattutto degli spread, dopo l'annuncio di giovedì scorso della fine degli acquisti straordinari di titoli (per fine giugno) e l’indicazione di un primo rialzo dei tassi da 0,25% per la riunione di fine luglio. Non vere novità inattese dagli investitori, ma i mercati hanno dato peso al fatto di un possibile ulteriore aumento dei tassi a settembre (oltre a quello scontato che avverrà in luglio) e soprattutto all’assenza di chiare dichiarazioni in merito allo scudo anti-spread.