Bankitalia “non dipende dalle banche, è autonoma nel giudizio ma è anche indipendente per legge, perché è riconosciuta costituzionalmente dal Trattato istitutivo della Banca centrale europea e del sistema europeo di banche centrali di cui noi siamo parte”. Inoltre, “quando si dice che la Bce pensa una cosa e Bankitalia ne pensa un’altra è sbagliato: io sono uno dei membri del comitato direttivo della Bce e quindi condivido tutto ciò che la Bce fa”.
Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, a ‘Rebus’ (Rai3), dopo le polemiche politiche dei giorni scorsi arrivate da esponenti della maggioranza, aggiungendo che “Bankitalia è un’istituzione a servizio del Paese. Non ci sono poteri forti, non c’è nessuno che mi dice cosa fare né io ho il potere di far fare alcunché ma la responsabilità di prendere decisioni quando si devono prendere”.
La difesa di Visco è formalmente ineccepibile. Ma, alla luce delle vicissitudini vissute da alcuni istituti negli ultimi anni, resta un dubbio: quanto è efficace la vigilanza di Bankitalia sul sistema bancario italiano?