La Banca centrale della Turchia ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 17%. È il secondo incremento adottato dal neopresidente dell’istituto Naci Agbal che a novembre aveva già ritoccato di 4,75 punti percentuali il tasso, portandolo al 15%.
In questo modo le autorità monetarie turche contano di contrastare il calo della lira turca che dall’inizio dell’anno ha perso circa un terzo del suo valore.
L’inflazione su base annua è superiore al 14% e la disoccupazione è intorno al 13%. Ma i partiti di opposizione e alcuni economisti ritengono che i dati ufficiali non rappresentano il quadro reale.
La decisione della Banca centrale non trova il favore del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, noto per essere contrario a tassi di interesse alti indipendentemente dalle condizioni macroeconomiche.