La Banca centrale cinese ha aumentato la sua iniezione di liquidità a breve termine nel sistema finanziario dopo che la preoccupazione per una crisi del debito per via del colosso China Evergrande Group ha sconvolto i mercati globali.
La People’s Bank of China ha iniettato 120 miliardi di yuan (18,6 mld di dollari) nel sistema bancario attraverso operazioni di riacquisto (reverse repo), immettendo nel sistema 90 mld di yuan.
“L’iniezione netta della Pboc è probabilmente finalizzata a calmare i nervi mentre il mercato si preoccupa per Evergrande”, ha affermato Eugene Leow (Dbs Bank a Singapore).
Intanto il colosso immobiliare cinese ha annunciato che pagherà la cedola in scadenza il 23 settembre. Una notizia che è destinata a ridurre il nervosismo dei mercati.