Il rendimento del titolo di Stato tedesco a dieci anni, il gemello del Btp italiano di pari durata, è arrivato nei giorni scorsi a -0,21%.
Che gli investitori siano disposti ad accettare un rendimento negativo non è una novità, ma il valore registrato la scorsa settimana è il più basso dal 2016. Segno che, pur di stare al riparo, gli operatori cercano beni rifugio in questa fase di escalation nelle tensioni sul fronte della guerra commerciale Usa-Cina e nel contesto di confronto tra Italia e Bruxelles.
A questi aspetti di nervosismo si somma il timore sulla crescita italiana. Il nuovo dato sul Pil, che è risultato nel primo trimestre inferiore alle attese (+0,1%), evidenzia ancora una volta che il nostro Paese è l’unico nell'Eurozona con un'economia che si muove in ribasso. Il risultato ha portato a una nuova fiammata dello spread Btp/Bund che è tornato sopra quota 290 punti.
Le nuove paure hanno fatto tornare in primo piano anche gli acquisti sull’oro, arrivato a 1.297 dollari l'oncia.