Il governo marocchino ha deciso di passare a un regime di tassi di cambio maggiormente flessibile dal 15 gennaio 2018. La Banca centrale garantisce che continuerà a intervenire sul mercato dei cambi.
La parità del dirham, la valuta marocchina, è ora determinata entro una banda di fluttuazione di ± 2,5 per cento a fronte dello 0,3 per cento adottato fino a ieri. Il valore viene calcolato in relazione a un tasso fissato dalla Banca centrale marocchina sulla base di un paniere di valute, in cui l’euro pesa per il 60 per cento e il dollaro statunitense per il 40.
Con questo nuovo regime, la Banca centrale continuerà ad intervenire sul mercato dei cambi per garantire la liquidità. Tuttavia, il contesto è in questo momento favorevole visto che è caratterizzato da un livello appropriato di riserve valutarie detenuto nella pancia della Banca e un’inflazione sotto controllo.