La Banca centrale britannica mette le mani avanti e avverte che potrebbe rendersi necessario aumentare i tassi di interesse in anticipo rispetto al programma iniziale e in misura maggiore di quanto stimato nel mese di novembre del 2017. La causa è una crescita economica più sostenuta rispetto alle attese.
La comunicazione è stata diffusa in occasione della riunione del Comitato di politica monetaria, che ha deciso anche di mantenere i tassi bloccati allo 0,5,% a fronte di un contesto macroeconomico che vede le previsioni sul Pil pari all'1,8% per il biennio 2018-2019.
La debole dinamica dei consumi e la riduzione degli investimenti dovuta alla Brexit saranno compensati dalla domanda globale. I mercati hanno reagito facendo lievitare la quotazione della sterlina.