I Paesi Bassi si sono avvantaggiati dell’uscita del Regno Unito dall’Ue e così il mese scorso la capitale olandese è diventata il principale hub di mercato azionario in Europa, scavalcando Londra, sinora dominatrice assoluta, e ha guadagnato molto terreno anche nei derivati. A sostenerlo è il “Financial Times”. Il cambio di rotta dopo la Brexit sembra dunque già evidente.
A gennaio la borsa di Amsterdam ha trattato 9,2 miliardi di euro in azioni al giorno su Euronext Amsterdam e le olandesi CBOE Europe e Turquoise, il quadruplo rispetto a dicembre 2020. Londra invece è crollata a 8,6 miliardi al giorno, mentre la media fino all’anno scorso era addirittura di 17,5 mld di euro quotidiani. Una perdita, quindi, superiore al 50%. Secondo CBOE Europe, Londra avrebbe già perso lo status di massimo hub finanziario in Europa.
Amsterdam si sarebbe avvantaggiata moltissimo anche nel mercato dei derivati e dei titoli dei bond sovrani, che tradizionalmente passano quasi sempre per Londra.