Verso l’obiettivo del 5% e oltre. Il Federal Open Market Committee (Fomc), l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base al 4,50%-4,75%, il livello più alto dal 2007.
Sebbene si tratti già dell’ottavo rialzo dei tassi consecutivo, “c’è ancora lavoro da fare. Occorrerà tempo perché gli effetti della restrizione monetaria si avvertano, soprattutto sull’inflazione”, ha detto il presidente Jerome Powell che ha poi fatto riferimento a “un paio di altri rialzi” prima di poter raggiungere un livello sufficientemente restrittivo.
Powell continua a pensare che sia possibile un soft landing, un atterraggio morbido: la stretta - ha detto - dovrà rallentare l’economia, che crescerà quest’anno a un ritmo contenuto ma comunque positivo; mentre una qualche forma di riequilibrio del mercato del lavoro sarà necessario perché l’inflazione torni davvero verso il basso.