L’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali Usa ha minato le aspettative degli investitori, la maggior parte dei quali aveva scommesso su una vittoria netta di Joe Biden e del partito democratico. Il risultato è l’alta volatilità che durante la mattinata ha predominato sul mercato dei titoli del Tesoro Usa e sui future di Wall Street.
Gli investitori si aspettavano che l’ondata blu (democratica; i rossi invece sono i repubblicani) avrebbe portato nel breve termine al via libera di un altro ampio pacchetto di stimoli fiscali a imprese e famiglie per risollevare l’economia statunitense travolta dalla seconda ondata di Covid. Tuttavia, l’incertezza e il rischio che il risultato elettorale possa restare incerto per giorni hanno aumentato il nervosismo dei mercati.
Ad esempio, i gestori di fondi si erano posizionati negli ultimi giorni per una buona performance di Biden. Hanno venduto titoli del Tesoro di 10 e 30 anni scommettendo che trilioni di miliardi di dollari di stimoli avrebbero potuto riversarsi nell’economia se Biden avesse vinto e il suo partito avesse preso il controllo del Senato. Adesso però non ne sono più convinti.