Ha usato il suo mezzo preferito: Twitter. Ma i toni minacciosi di Trump contro Bashar al-Assad hanno scatenato una contro-indicazione nel mondo finanziario.
Gli indici del mercato azionario statunitensi hanno accusato il colpo. L’11 aprile il “Dow Jones industrial average” ha subito una riduzione di circa 219 punti. Performance al ribasso anche per il “Nasdaq composite” e lo “S&P 500”, in calo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%.
L’ira di Trump è stata alimentata dall’attacco chimico nella città siriana di Douma che ha causato la morte di almeno 70 persone. Lo confermano le parole pronunciate dalla Casa Bianca per bocca di Sarah Sanders, che ha spiegato come il presidente degli Stati Uniti consideri la Russia e la Siria responsabili dell’utilizzo del gas.
Il ministero russo degli Esteri ha negato queste accuse, spiegando che gli Usa sono alla ricerca di un pretesto per il possibile uso della forza militare contro Bashar Assad.