Il Tesoro degli Stati Uniti e i dipartimenti di Stato avrebbero esortato sottovoce grandi banche come JPMorgan e Citigroup a continuare a fare affari con alcune aziende strategiche della Russia, soprattutto nel campo umanitario, agricolo ed energetico. È quanto riporta l’agenzia Bloomberg.
Lo sforzo segnalerebbe il tentativo della Casa Bianca di trovare un equilibrio tra le politiche per ostacolare l’invasione russa dell’Ucraina ed evitare l’impatto negativo delle sanzioni a Mosca. Nel corso di un’audizione al Congresso del 21 settembre scorso, il parlamentare democratico della California Brad Sherman aveva osservato che alcune banche stavano sfruttando una scappatoia per continuare a fare affari in Russia nonostante il conflitto in corso in Ucraina.
“Il Congresso deve capirlo: il governo degli Stati Uniti non ha imposto un embargo completo con la Russia, ci sono ancora sacche di affari consentite”, ha risposto l’amministratore delegato di JPMorgan Chase & Co Jamie Dimon.