La Banca centrale del Giappone (BoJ) ha esteso lo stimolo monetario per il secondo mese consecutivo, promettendo di acquistare una quantità illimitata di bond -eliminando quindi il riferimento ad acquisti annuali da 80.000 miliardi di yen (688 mld di euro) - per mantenere bassi i tassi d’interesse.
La manovra allinea la BoJ ad altre banche centrali alle prese con misure di politica monetaria senza precedenti, mentre l’emergenza sanitaria alimenta i timori di una profonda recessione mondiale.
La Banca centrale nipponica ha anche ridotto drasticamente la stima di crescita economica (per l’anno fiscale 2020/2021 una contrazione del Pil del 5-3% rispetto alla previsione di una crescita dello 0,9% formulata a gennaio), mentre l’inflazione sarà ben lontana dal target del 2% per altri tre anni.
Per alleviare gli sforzi legati ai finanziamenti societari, la BoJ ha infine deciso che triplicherà la quantità massima degli acquisti di corporate bond, a 20.000 mld di yen (172 mld di euro).